La Redazione
Sulla linea di quanto stabilito nel gennaio 2011 attraverso un memorandum d’intesa stilato tra l’Unione per il Mediterraneo (UpM) e la Banca europea per gli investimenti (BEI) (The UfM Secretariat and EIB join forces in concrete cooperation in the Mediterranean), il 3 marzo 2011 il vice presidente della BEI Philippe de Fontaine Vive, a seguito di una visita ufficiale in Tunisia, ha annunciato la messa a disposizione di quasi 2 miliardi di Euro al fine di incentivare una complessiva ripresa economica della Tunisia rispondendo alle priorità infrastrutturali e sociali per supportare lo sviluppo democratico del paese. (EIB allocates 1.87 billion Euros to finance priority projects in Tunisia).
Tale sostegno segue la decisione del Parlamento europeo di innalzare il tetto dei prestiti da parte della BEI di 1 miliardo di Euro nei prossimi tre anni puntando a finanziare progetti infrastrutturali e l’attività delle piccole e medie imprese nei paesi partner del mediterraneo. I recenti eventi ed il conseguente rischio di una maggiore instabilità hanno costituito l’elemento determinante per l’adozione della decisione (An extra billion euros in finance for Mediterranean basin projects).