#PEACEISPOSSIBLE

0609201501

Per le finalità contenute e gli scopi perseguiti, pubblichiamo con molto piacere il Comunicato di <Sant’Egidio> relativo all’incontro in corso da oggi a Tirana all’argomento: <<<PACE, SANT’EGIDIO: LA VERA EMERGENZA SONO LE GUERRE NON I PROFUGHI. LE GRANDI RELIGIONI A TIRANA PER LANCIARE UN FORTE APPELLO “LA PACE E’ SEMPRE POSSIBILE” #PEACEISPOSSIBLE>>>.

Ricordiamo ai nostri lettori che il Mediterraneo rimane il focus della passione e dell’interesse dei soci dell’Associazione culturale denominata OMeGA (Osservatorio Mediterraneo di Geopolitica e Antropologia), o di “antropogeopolitica”, e del giornale <omeganews.info> di sua proprietà.

Passione ed interesse tanto intensamente sentiti da non pretendere alcun compenso per l’attività quasi di volontariato normalmente svolta. Solo il piacere di “cantarlo”, con passione ed equità, e l’orgoglio di contribuire – ancorché nella modesta misura proporzionale alla sua giovane età e all’attuale scarsa notorietà – al suo riscatto, alla crescita e all’amicizia e empatia dei suoi popoli, alla sua e loro liberazione da interessate influenze esterne. All’uscita da quel mercato globale (economico e culturale), di cui l’uno e gli altri sono divenuti semplici ed ininfluenti consumatori.

Laddove non fossimo del tutto capaci di affermare da soli questi temi ed aspirazioni, ci accorderemo con chiunque sarà in grado di formulare strategie più efficaci delle nostre, condividendone idee ed aspirazioni.

Per quanto riguarda alcuni tra i soci, probabilmente entrati nell’ultima – si spera lunga – fase produttiva del residuo della mente, hanno deciso di impegnare ciò che ne resta nello studio di questo enorme cortile della storia dell’umanità che è stato il Mediterraneo, fonte di tutto, spazzatura di tutto, meta di potenti e tomba per tanta incolpevole sofferenza. Tutto è nato in Esso e speriamo che tutto non debba finirvi, ormai non ne può più di contenere le nefandezze, le vergogne e gli scarti del mondo ricco, dei ventri obesi, delle gorge satolle. Il Mediterraneo, la sua storia, le sue genti, la sua cultura. Le sue potenzialità. La sua liberazione. La pace!

Ben venga lo spirito di Francesco!

La Redazione di Omeganews

COMUNICATO

 

PACE, SANT’EGIDIO:

LA VERA EMERGENZA SONO LE GUERRE NON I PROFUGHI

LE GRANDI RELIGIONI A TIRANA PER LANCIARE UN FORTE APPELLO

“LA PACE E’ SEMPRE POSSIBILE”

#PEACEISPOSSIBLE

Dal 6 all’8 settembre nella capitale albanese migliaia di persone per discutere con i leader religiosi e gli esperti delle istituzioni internazionali di sviluppo, ambiente, diseguaglianze sociali e lanciare proposte concrete per fermare i conflitti

ROMA – Assistiamo ormai da anni a guerre che nessuno sembra avere la forza o la volontà di fermare, come quella che si combatte in Siria, e che generano ogni giorno nuove vittime, alimentano la disperazione delle popolazioni civili e mettono in contrapposizione etnie e confessioni religiose, fino a poco tempo fa inserite in un quadro di coabitazione.

Se la comunità internazionale non riesce ad imporre neanche una tregua umanitaria è necessaria una mobilitazione popolare che riesca a far sentire la voce dei tanti che ormai vedono nell’emigrazione la loro unica via di uscita a costo di rischiosissime traversate verso l’Europa.

Su proposta della Comunità di Sant’Egidio, insieme alle Chiese cattolica e ortodossa di Albania, le grandi religioni mondiali hanno preso l’iniziativa di un Incontro Internazionale, “LA PACE E’ SEMPRE POSSIBILE – Religioni e Culture in dialogo, che si svolgerà a Tirana dal 6 all’8 settembre. Un grande evento nello “spirito di Assisi” – la prima Preghiera per la Pace voluta da Giovanni Paolo II nel 1986 nella città di San Francesco – che avrà quest’anno un carattere speciale, non solo per l’attuale scenario di guerre e conflitti di diversa origine, ma anche per la crescita di un nuovo soggetto rappresentato dalla forza pacifica delle religioni che si contrappone alla violenza con proposte concrete e realizzabili.

E’ atteso, nell’assemblea inaugurale, un importante messaggio di Papa Francesco. Ma per tre giorni, in decine di tavole rotonde, si alterneranno i più importanti leader religiosi di Europa e Mediterraneo, Asia e Africa, insieme ad esponenti della cultura e delle istituzioni: a questi ultimi verrà lanciato un forte appello perché si realizzino immediate tregue umanitarie e venga avviato con urgenza il complesso, ma al tempo stesso indispensabile, lavoro di costruzione della pace. Saranno interpellate tutte le istituzioni internazionali ma in particolare l’Europa che si trova di fronte ad un bivio: chiudere le sue porte e invecchiare tristemente oppure accettare le nuove sfide di fronte a cui si trova, come quelle della pace, dell’accoglienza e dell’integrazione.

Ma l’evento avrà anche un carattere popolare: ogni giorno si allarga il numero di coloro che – da ogni parte di Europa e non solo – si uniranno, all’inizio di settembre, come pellegrini di pace per assistere all’incontro nella capitale albanese.

Perché proprio l’Albania? Perché per costruire la pace occorre partire dalle periferie. Papa Francesco, un anno fa, cominciò da qui a visitare l’Europa. E oggi proprio questo piccolo Paese, che ospita la più forte presenza musulmana del vecchio continente, è diventato un modello di coabitazione tra le religioni e le culture, un interessante laboratorio dove per tre giorni saranno affrontati argomenti che riguardano la pace come: lo sviluppo sostenibile, le emergenze ambientali (che riguardano il pianeta in generale, ma anche la vivibilità di tante periferie delle megalopoli mondiali) e le diseguaglianze sociali

 

Tanti saranno i testimoni dei Paesi in conflitto, come Siria, Iraq, Nigeria, Mindanao (Filippine) e Libia, perché tutti ascoltino le loro voci e contribuiscano alla costruzione della pace.

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I luoghi dell’Incontro

https://www.google.com/maps/d/u/0/edit?mid=zsI2R1GiaYKM.kwGiSn3ufeS0

PROGRAMMA

Chiesa Ortodossa              Comunità di Sant’Egidio              Conferenza Episcopale

Autocefala di Albania                                                                                  di Albania

Incontro Internazionale

la pace è sempre possibile

religioni e culture in dialogo

Tirana, 6 – 8 settembre 2015

 

PROGRAMMA PROVVISORIO
(aggiornato al 23 agosto 2015)

 

Domenica 6 settembre – pomeriggio

ASSEMBLEA DI APERTURA

Palazzo dei Congressi

17.00
Presiede

Hilde Kieboom
Comunità di Sant’Egidio

Saluto di Benvenuto

Blendi Klosi
Ministro del Welfare e della Gioventù, Albania

Lettura del messaggio di
S.S. Papa Francesco

 

 

Discorsi di apertura

Edi Rama
Primo Ministro della Repubblica di Albania

Andrea Riccardi
Fondatore della Comunità di Sant’Egidio

Testimonianza

Louis Raphaël I Sako
Patriarca di Babionia dei Caldei, Iraq

Contributi

Anastasios
Arcivescovo di Tirana e Primate della Chiesa ortodossa autocefala di Albania

David Rosen
Ex Rabbino Capo di Irlanda, AJC, Israele

Muhy al-Din Afifi
Segretaro generale della “Al-Sharif Islamic Research Academy” di Al-Azhar, Egitto

Sudheendra Kulkarni
Presidente della “Research Hindu Foundation” di Mumbai, India

Lunedì 7 settembre – mattina

9.30 – PANEL

PANEL 1 – Mondo diviso: quale unità dei cristiani

Cattedrale ortodossa, Auditorium

Presiede

Ole Christiam Maele Kvarme
Vescovo luterano, Norvegia

Intervengono

Emmanuel
Metropolita ortodosso di Francia, Presidente del CEC, Patriarcato Ecumenico

Enthons
Arcivescovo della Chiesa ortodossa Tewahedo di Etiopia

Tamas Fabiny
Vice presidente della Federazione Luterana Mondiale

Ignatiy
Metropolita ortodosso, Patriarcato di Mosca

Anders Wejryd
Co-presidente del Consiglio Ecumenico delle Chiese

Matteo Zuppi
Vescovo cattolico, Italia

PANEL 2 – La pace è sempre possibile

Tirana International Hotel, Sala Akernia

 

Intervengono

Miriam Coronel Ferrer
Presidente del Panel del Governo filippino ai negoziati di pace per Mindanao

Mauro Garofalo
Comunità di Sant’Egidio

Vidya Jain
Direttore del Centro Studi Gandhiani, India

Ignatius Ayau Kaigama
Arcivescovo cattolico, Nigeria

Aboud Sayeed Lingga
Rappresentante del Fronte Islamico di Liberazione Moro ai negoziati di pace per Mindanao, Filippine

Marc-Antoine Pérouse de Montclos
Istituto di Geopolitica, Francia

Din Syamsuddin
Presidente del Centro del “Indonesian Ulema Council”

PANEL 3Cristiani e musulmani: sfide del mondo globale

Museo di Storia Nazionale, Sala Conferenze

Presiede

Michel Santier
Vescovo cattolico, Francia

Intervengono

Mohamad Hassan El-Amine
Teologo islamico, Libano

Muhja Ghalib
Decano della acoltà femminile di Studi Islamici, Università di “Al-Azhar”, Egitto

Klaus Krämer
Presidente di “Missio Aachen”, Germania

Siti Musdah Mulia
Direttore del “Megawati Institute”, Indonesia

Guirguis Ibrahim Saleh
Chiesa Copta ortodossa, Egitto

Joseph Soueif
Arcivescovo cattolico maronita,Cipro

PANEL 4La pace è possibile in Iraq

Politecnico, Auditorium

Presiede

Mario Giro
Sottosegretario agli Esteri, Italia

Intervengono

Abdulrazzaq A. Alsaadi  
Università per le Scienze e l’Educazione mondiale, Giordania

Jawad Al-Khoei
Segretario generale del “Al-Khoei Institute”, Iraq

Pascal Gollnisch
Vicario generale per le Chiese Orientali, Francia

Abdellatif Hmeyem Mohammed
Direttore Nazionale Sunnita per gli Affari Religiosi, Iraq

Kamal Muslim
Ministro degli Affari Religiosi, Kurdistan

Domenico Quirico
Giornalista de “La Stampa”, Italia

Louis Raphaël I Sako
Patriarca di Babilonia dei Caldei, Iraq

PANEL 5I martiri: cambia il volto del cristianesimo

Università delle Arti, Sala Concerti

Presiede

Armand Puig
Teologo cattolico, Facoltà di Barcellona, Spagna

Intervengono

Epiphanios
Vescovo ortodosso, Chiesa Copta, Egitto

George Frendo
Vescovo cattolico, Albania

Ignatius Ayau Kaigama
Arcivescovo cattolico, Nigeria

Paulo Lockmann
Presidente del Consiglio Metodista Mondiale

Armash Nalbandian
Primate armeno di Damasco, Siria

Serafim
Vescovo ortodosso, Patriarcato di Mosca, Bielorussia

PANEL 6Una nuova alleanza tra umanità e ambiente

Hotel Rogner, Sala Conferenze

Presiede

Maite Carpio
Giornalista e regista, Italia

Intervengono

Athenagoras
Metropolita ortodosso, Chiesa di Grecia

Eugenio Bernardini
Moderatore della Tavola Valdese, Italia

Andrea Orlando
Ministro della Giustizia, Italia

Leopoldo Sandonà
Direttore del Festival Biblico di Vicenza, Italia

Abraham Skorka
Rettore del Seminario Rabbinico “Marshall T.Meyer”, Argentina

PANEL 7A 70 anni da Hiroshima: memoria e futuro

Palazzo dei Congressi, Sala Conferenze

Presiede

Agostino Giovagnoli
Comunità di Sant’Egidio

Intervengono

Gensho Hozumi
Monaco buddista Rinzai Zen, Giappone

Moriyasu Ito
Scintoismo Meiji Jingu, Giapone

Katherine Marshall
Consigliere della “World Bank”, Stati Uniti d’America

Andrea Masullo
“Greenaccord”, Italia

Shoko Abe
Scuola buddista Tendai, Giappone

Keiji Kunitomi
Segretario generale di Religioni per la Pace Japan

Franco Sottocornola
Prete cattolico, centro “Shinmeizan” per il dialogo interreligioso, Giappone

PANEL 8Globalizzare la solidarietà

Cattedrale ortodossa, Sala Conferenze

Presiede

Mario Marazziti
Deputato, Presidente della Commissione Afari Sociali, Italia

Intervengono

Johan Jozef Bonny
Vescovo cattolico, Belgio

Philippe Herzog
“Confrontations Europe”, Francia

Ioan
Metropolita ortodosso, Patriarcato di Romania

Thomas Silberhorn
Sottosegretario per la cooperazione e lo sviluppo, Germania

Raj K. Srivastava
Centro di Studi Indu per le Società in Sviluppo, India

Oded Wiener
Ex Direttore generale del Gran Rabbinato, Israele

 

Lunedì 7 settembre – pomeriggio

16.30 – PANEL

PANEL 9 – Lo spirito di Assisi dalla guerra fredda al mondo globale

Cattedrale ortodossa, Auditorium

Presiede

Domenico Sorrentino
Vescovo cattolico, Italia

Intervengono

Jean-Dominique Durand
Storico, Università “Jean Moulin” di Lione, Francia

Mauro Gambetti
Custode del Sacro Convento di Assisi, Italia

Kristin Ladusau
Rissho Kosei-Kai, Giappone

Heinrich Mussinghoff
Vescovo cattolico, Germania

David Rosen
Ex Rabbino Capo di Irlanda, AJC, Israele

Mohammed Amine Smaili
Teologo islamico, Università di Rabat, Marocco

PANEL 10 – Misericordia di Dio, forza di cambiamento

Tirana International Hotel, Sala Akernia

Presiede

Dionysius Jean Kawak
Arcivescovo ortodosso, Chiesa sira

Intervengono

Kbibech Anouar
Presidente del “Conseil Français du Culte Musulman” (CFCM), Marocco

Abd Al-Hay Azab
Rettore dell’Università di “Al-Azhar”, Egitto

Jaron Engelmayer
Rabbino, Israele

Jean Mbarga
Arcivescovo cattolico, Camerun

Serafim
Metropolita ortodosso, Patriarcato di Romania

Gerhard Ulrich
Vescovo luterano, Presidete della VELKD, Germania

PANEL 11 – Storie del Mediterraneo: mare che divide e unisce

Museo di Storia Nazionale, Sala Conferenze

Presiede

Antonio Ferrari
Giornalista del Corriere della sera, Italia

Intervengono

Crescenzio Sepe
Cardinale, arcivescovo di Napoli, Italia

Khadija Bengana
Giornalista del “Al Jazeera TV Channel”, Qatar

Enzo Bianco
Sindaco di Catania, Italia

Bin Muaammar Faisal
Segretario generale del “KAICIID”, Arabia Saudita

Nedim Gursel
Scrittore, Turchia

Isak Haleve
Rabbino capo di Turchia

Tarek Mitri
Direttore del “I.F. Institute”, Università Americana di Beirut, Libano

PANEL 12La gratuità e il mercato globale

Politecnico, Auditorium

Presiede

Jerzy Norel
Vicario generale dell’Ordine dei Frati Minori Conventuali

Intervengono

Riccardo Di Segni
Rabbino capo di Roma, Italia

Antoine Guggenheim
“Collèges des Bernardins”, Francia

Jürgen Johannesdotter
Vescovo luterano, Germania

Katherine Marshall
Consigliere della “World Bank”, Stati Uniti d’America

Romano Prodi
Ex Presidente della Commissione Europea

Israel Singer
Rabbino, “Touro University”, Stati Uniti d’America

Ambrogio Spreafico
Vescovo cattolico, Italia

PANEL 13 – Religioni e violenza

Università delle Arti, Sala Concerti

Presiede

Athanasios
Metropolita ortodosso, Chiesa di Grecia

Intervengono

Paul Bhatti
Presidente dell’ “Alleanza delle Minoranze”, Pakistan

Alison L. Boden
Università di Princeton, Stati Uniti d’America

David Brodman
Rabbino capo di Savyon, Israele

Matthew Hassan Kukah
Vescovo cattolico, Nigeria

Sudheendra Kulkarni
Presidente del “Research Hindu Foundation” di Mumbai, India

Hovakim Manukyan
Primate della Chiesa ortodossa armena nel Regno Unito

Muhammad Khalid Masud
Membro della Corte Suprema, Pakistan

PANEL 14 – La preghiera alla radice della pace

Hotel Rogner, Sala Conferenze

Presiede

Leon Lemmens
Vescovo cattolico, Belgio

Intervengono

Amfilohije
Metropolita ortodosso, Patriarcato di Serbia

Muhammad Abdul Khabir Azad
Grand Imam della moschea di Lahore, Pakistan

Joseph Levi
Rabbino di Firenze, Italia

Brian C. Stiller
Global Ambassador dell’Alleanza Evangelica Mondiale

Virgil
Vescovo greco-cattolico, Romania

PANEL 15 – Scenari di guerra: la pace alla prova

Palazzo dei Congressi, Sala Conferenze

Presiede

Cornelio Sommaruga
Ex Presidente del Comitato della Croce Rossa Internazionale

Intervengono

John Olorunfemi Onaiyekan
Cardinale, arcivescovo di Abuja, Nigeria

Ditmir Bushati
Ministro degli Affari Esteri, Albania

Mario Giro
Sottosegretario agli Esteri, Italia

M’hamed Krichen
Giornalista di “Al Jazeera TV Channel”, Tunisia

Mohammad Sammak
Comitato Nazionale per il Dialogo Islamo-cristiano, Libano

Antonio Tajani
Vice presidente del Parlamento Europeo, responsabile per il dialogo interreligioso

PANEL 16 – Asia tra sviluppo e umanesimo: una domanda per le religioni

Cattedrale ortodossa, Sala Conferenze

Intervengono

Homi Dhalla
Fondazione mondiale culturale zoroastriana, India

Sohan Lal Gandhi
“Anuvrat Global Organization” del giainismo, India

Yoshitaka Hatakeyama
Segretario generale della Conferenza Asiatica Religioni per la Pace, Giappone

Syuhud Sahudi Marsudi
Segretario generale della “Nahdlatul Ulama”, Indonesia

Doryu Mine
Abate buddista Rinzai-Zen, Giappone

Mohinder Singh
Istituto sikh di Studi Punjab, India

Gijun Sugitani
Consigliere supremo della scuola buddista Tendai, Giappone

Martedì 8 settembre – mattina

9.30 – PANEL

PANEL 17 – L’Europa a un bivio

Cattedrale ortodossa, Auditorium

Presiede

Vincenzo Paglia
Arcivescovo, Presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia, Santa Sede

Intervengono

Jean-Arnold de Clermont
Pastore della Chiesa riformata, Francia

Albert Guigui
Rabbino capo di Bruxelles, Belgio

Robert Innes
Vescovo anglicano per l’Europa, Belgio

Romano Prodi
Ex Presidente della Commissione Europea

Lluís Martínez Sistach
Cardinale, arcivescovo di Barcellona, Spagna

Vassilis Vassilikos
Scrittore e storico, Grecia

PANEL 18 – Seyfo: una strage dimenticata

Tirana International Hotel, Sala Akernia

 

Presiede

Marco Impagliazzo

Presidente dela Comunità di Sant’Egidio

Interviene

Ignatius Aphrem II
Patriarca siro ortodosso di Antiochia e di tutto l’Oriente

PANEL 19 – I poveri oggi e le religioni

Museo di Storia Nazionale, Sala Conferenze

 

Presiede

Angelo Massafra

Arcivescovo cattolico, Presidente della Conferenza Episcopale di Albania

Intervengono

Rashid al-Husseini
Segretario generale della “Al-Mustafa Foundation”, Iraq

Didi Talwalkar
Leader del “Swadhyaya Movement”, India

Jakob Finci
Presidente della Comunità ebraica di Bosnia e Erzegovina

Marco Gnavi
Comunità di Sant’Egidio

Vitto Huotari
Vescovo luterano, Finlandia

Joan
Metropolita ortodosso, Chiesa autocefala di Albania

PANEL 20 – Albania, terra del convivere

Politecnico, Auditorium

Presiede

Tritan Shehu
Intellettuale e politico, Albania

Intervengono

Lucjan Avgustini
Vescovo cattolico, Albania

Hervin Fushekati
Federazione protestante di Albania

Hajji Baba Mondi
Leader della comunità mondiale Bektashi, Albania

Andon Merdani
Vescovo ortodosso, Chiesa autocefala di Albania

Roberto Morozzo della Rocca
Storico, Comunità di Sant’Egidio

Erion Veliaj
Sindaco di Tirana

Ali Zaimi
Vice presidente della comunità islamica di Albania

PANEL 21 – Migranti: una sfida globale

Università delle Arti, Sala Concerti

 

Presiede

Crescenzio Sepe
Cardinale, arcivescovo di Napoli, Italia

Intervengono

Markus Dröge
Vescovo Evangelico, Germania

Slaheddine Jourchi
Giornalista e attivista per il Diritti Umani, Tunisia

Hugo Martinez
Ministro degli Affari Esteri, El Salvador

Mario Morcone
Capo del Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione, Italia

Daniela Pompei
Comunità di Sant’Egidio

Carolyn Y. Woo
Presidente e Amministratore delegato del “Catholic Relief Service”, USA

PANEL 22 – Capire il mondo delle periferie

Hotel Rogner, Sala Conferenze

Presiede

John Olorunfemi Onaiyekan
Cardinale, arcivescovo di Abuja, Nigeria

Intervengono

Giulio Albanese
Direttore di “Popoli e Missione”, Italia

Elard Alumando
Comunità di Sant’Egidio, Malawi

Jesus Delgado
Vicario generale della diocesi di San Salvador, El Salvador

Venance Konan
Scrittore, direttore generale di “Fraternité Matin”, Costa d’Avorio

Jean Paul Messina
Università Cattolica dell’Africa Centrale (UCAC), Camerun

Abdelfattah Mourou
Vice presidente del movimento “Ennadha”, Tunisia

PANEL 23 – E’ possibile vivere insieme oggi?

Palazzo dei Congressi, Sala Conferenze

Presiede

Abraham Skorka
Rettore del Seminario Rabbinico “Marshall T.Meyer”, Argentina

Intervengono

Sayyed Mohammad Ali Abtahi
Presidente dell’Istituto per il Dialogo Interreligioso, Iran

Antonij
Metropolita, Chiesa ortodossa ucraina

Ruth Dureghello
Presidente della Comunità ebraica d Roma, Italia

Gwenolé Jeusset
Frate francescano, Turchia

Dionysius Jean Kawak
Arcivescovo ortodosso, Chiesa sira

David Saperstein
Ambasciatore del Dipartimento di Stato per la Libertà Religiosa Internazionale, Stati Uniti d’America

PANEL 23 – Serve ancora il dialogo?

Cattedrale ortodossa, Sala Conferenze

Presiede

Vasileios
Metropolita ortodosso, Chiesa di Cipro

Intervengono

Roberto Catalano
Moviment dei Focolari, Italia

Mohammed Esslimani
Teologo islamico, Egitto

Indunil J. Kodithuwakku
Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso, Santa Sede

Larry Miller
Segretario del “Global Christian Forum”, Stati Uniti d’America

Abulhasan Navab
Presidente della “University of Religions”, Iran

Tep Vong
Patriarca del buddismo cambgiano

Martedì 8 settembre – pomeriggio

Preghiera per la Pace

Centro della città
17:00

Preghiere per la Pace

In luoghi separati secondo la tradizione religiosa

18:30

Processione di Pace

Dai luoghi di preghiera, insieme, verso la piazza della Piramide

19:00

Cerimonia Finale

Piazza della Piramide

Interventi conclusivi

Testimonianze

Lettura dell’Appello di Pace 2015

Piantagione dell’olivo della pace

Consegna dell’Appello alle giovani generazioni

Accensione dei candelabri e firma dell’Appello

Scambio di un segno di pace e processione finale di uscita