Per le finalità contenute e gli scopi perseguiti, pubblichiamo con molto piacere il Comunicato di <Sant’Egidio> relativo all’incontro in corso da oggi a Tirana all’argomento: <<<PACE, SANT’EGIDIO: LA VERA EMERGENZA SONO LE GUERRE NON I PROFUGHI. LE GRANDI RELIGIONI A TIRANA PER LANCIARE UN FORTE APPELLO “LA PACE E’ SEMPRE POSSIBILE” #PEACEISPOSSIBLE>>>.
Ricordiamo ai nostri lettori che il Mediterraneo rimane il focus della passione e dell’interesse dei soci dell’Associazione culturale denominata OMeGA (Osservatorio Mediterraneo di Geopolitica e Antropologia), o di “antropogeopolitica”, e del giornale <omeganews.info> di sua proprietà.
Passione ed interesse tanto intensamente sentiti da non pretendere alcun compenso per l’attività quasi di volontariato normalmente svolta. Solo il piacere di “cantarlo”, con passione ed equità, e l’orgoglio di contribuire – ancorché nella modesta misura proporzionale alla sua giovane età e all’attuale scarsa notorietà – al suo riscatto, alla crescita e all’amicizia e empatia dei suoi popoli, alla sua e loro liberazione da interessate influenze esterne. All’uscita da quel mercato globale (economico e culturale), di cui l’uno e gli altri sono divenuti semplici ed ininfluenti consumatori.
Laddove non fossimo del tutto capaci di affermare da soli questi temi ed aspirazioni, ci accorderemo con chiunque sarà in grado di formulare strategie più efficaci delle nostre, condividendone idee ed aspirazioni.
Per quanto riguarda alcuni tra i soci, probabilmente entrati nell’ultima – si spera lunga – fase produttiva del residuo della mente, hanno deciso di impegnare ciò che ne resta nello studio di questo enorme cortile della storia dell’umanità che è stato il Mediterraneo, fonte di tutto, spazzatura di tutto, meta di potenti e tomba per tanta incolpevole sofferenza. Tutto è nato in Esso e speriamo che tutto non debba finirvi, ormai non ne può più di contenere le nefandezze, le vergogne e gli scarti del mondo ricco, dei ventri obesi, delle gorge satolle. Il Mediterraneo, la sua storia, le sue genti, la sua cultura. Le sue potenzialità. La sua liberazione. La pace!
Ben venga lo spirito di Francesco!
La Redazione di Omeganews
COMUNICATO
PACE, SANT’EGIDIO:
LA VERA EMERGENZA SONO LE GUERRE NON I PROFUGHI
LE GRANDI RELIGIONI A TIRANA PER LANCIARE UN FORTE APPELLO
“LA PACE E’ SEMPRE POSSIBILE”
#PEACEISPOSSIBLE
Dal 6 all’8 settembre nella capitale albanese migliaia di persone per discutere con i leader religiosi e gli esperti delle istituzioni internazionali di sviluppo, ambiente, diseguaglianze sociali e lanciare proposte concrete per fermare i conflitti
ROMA – Assistiamo ormai da anni a guerre che nessuno sembra avere la forza o la volontà di fermare, come quella che si combatte in Siria, e che generano ogni giorno nuove vittime, alimentano la disperazione delle popolazioni civili e mettono in contrapposizione etnie e confessioni religiose, fino a poco tempo fa inserite in un quadro di coabitazione.
Se la comunità internazionale non riesce ad imporre neanche una tregua umanitaria è necessaria una mobilitazione popolare che riesca a far sentire la voce dei tanti che ormai vedono nell’emigrazione la loro unica via di uscita a costo di rischiosissime traversate verso l’Europa.
Su proposta della Comunità di Sant’Egidio, insieme alle Chiese cattolica e ortodossa di Albania, le grandi religioni mondiali hanno preso l’iniziativa di un Incontro Internazionale, “LA PACE E’ SEMPRE POSSIBILE – Religioni e Culture in dialogo”, che si svolgerà a Tirana dal 6 all’8 settembre. Un grande evento nello “spirito di Assisi” – la prima Preghiera per la Pace voluta da Giovanni Paolo II nel 1986 nella città di San Francesco – che avrà quest’anno un carattere speciale, non solo per l’attuale scenario di guerre e conflitti di diversa origine, ma anche per la crescita di un nuovo soggetto rappresentato dalla forza pacifica delle religioni che si contrappone alla violenza con proposte concrete e realizzabili.
E’ atteso, nell’assemblea inaugurale, un importante messaggio di Papa Francesco. Ma per tre giorni, in decine di tavole rotonde, si alterneranno i più importanti leader religiosi di Europa e Mediterraneo, Asia e Africa, insieme ad esponenti della cultura e delle istituzioni: a questi ultimi verrà lanciato un forte appello perché si realizzino immediate tregue umanitarie e venga avviato con urgenza il complesso, ma al tempo stesso indispensabile, lavoro di costruzione della pace. Saranno interpellate tutte le istituzioni internazionali ma in particolare l’Europa che si trova di fronte ad un bivio: chiudere le sue porte e invecchiare tristemente oppure accettare le nuove sfide di fronte a cui si trova, come quelle della pace, dell’accoglienza e dell’integrazione.
Ma l’evento avrà anche un carattere popolare: ogni giorno si allarga il numero di coloro che – da ogni parte di Europa e non solo – si uniranno, all’inizio di settembre, come pellegrini di pace per assistere all’incontro nella capitale albanese.
Perché proprio l’Albania? Perché per costruire la pace occorre partire dalle periferie. Papa Francesco, un anno fa, cominciò da qui a visitare l’Europa. E oggi proprio questo piccolo Paese, che ospita la più forte presenza musulmana del vecchio continente, è diventato un modello di coabitazione tra le religioni e le culture, un interessante laboratorio dove per tre giorni saranno affrontati argomenti che riguardano la pace come: lo sviluppo sostenibile, le emergenze ambientali (che riguardano il pianeta in generale, ma anche la vivibilità di tante periferie delle megalopoli mondiali) e le diseguaglianze sociali
Tanti saranno i testimoni dei Paesi in conflitto, come Siria, Iraq, Nigeria, Mindanao (Filippine) e Libia, perché tutti ascoltino le loro voci e contribuiscano alla costruzione della pace.
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I luoghi dell’Incontro
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PROGRAMMA
Chiesa Ortodossa Comunità di Sant’Egidio Conferenza Episcopale
Autocefala di Albania di Albania
Incontro Internazionale
la pace è sempre possibile
religioni e culture in dialogo
Tirana, 6 – 8 settembre 2015
PROGRAMMA PROVVISORIO
(aggiornato al 23 agosto 2015)
Domenica 6 settembre – pomeriggio
ASSEMBLEA DI APERTURA
Palazzo dei Congressi
17.00
Presiede
Hilde Kieboom
Comunità di Sant’Egidio
Saluto di Benvenuto
Blendi Klosi
Ministro del Welfare e della Gioventù, Albania
Lettura del messaggio di
S.S. Papa Francesco
Discorsi di apertura
Edi Rama
Primo Ministro della Repubblica di Albania
Andrea Riccardi
Fondatore della Comunità di Sant’Egidio
Testimonianza
Louis Raphaël I Sako
Patriarca di Babionia dei Caldei, Iraq
Contributi
Anastasios
Arcivescovo di Tirana e Primate della Chiesa ortodossa autocefala di Albania
David Rosen
Ex Rabbino Capo di Irlanda, AJC, Israele
Muhy al-Din Afifi
Segretaro generale della “Al-Sharif Islamic Research Academy” di Al-Azhar, Egitto
Sudheendra Kulkarni
Presidente della “Research Hindu Foundation” di Mumbai, India
Lunedì 7 settembre – mattina
9.30 – PANEL
PANEL 1 – Mondo diviso: quale unità dei cristiani
Cattedrale ortodossa, Auditorium
Presiede
Ole Christiam Maele Kvarme
Vescovo luterano, Norvegia
Intervengono
Emmanuel
Metropolita ortodosso di Francia, Presidente del CEC, Patriarcato Ecumenico
Enthons
Arcivescovo della Chiesa ortodossa Tewahedo di Etiopia
Tamas Fabiny
Vice presidente della Federazione Luterana Mondiale
Ignatiy
Metropolita ortodosso, Patriarcato di Mosca
Anders Wejryd
Co-presidente del Consiglio Ecumenico delle Chiese
Matteo Zuppi
Vescovo cattolico, Italia
PANEL 2 – La pace è sempre possibile
Tirana International Hotel, Sala Akernia
Intervengono
Miriam Coronel Ferrer
Presidente del Panel del Governo filippino ai negoziati di pace per Mindanao
Mauro Garofalo
Comunità di Sant’Egidio
Vidya Jain
Direttore del Centro Studi Gandhiani, India
Ignatius Ayau Kaigama
Arcivescovo cattolico, Nigeria
Aboud Sayeed Lingga
Rappresentante del Fronte Islamico di Liberazione Moro ai negoziati di pace per Mindanao, Filippine
Marc-Antoine Pérouse de Montclos
Istituto di Geopolitica, Francia
Din Syamsuddin
Presidente del Centro del “Indonesian Ulema Council”
PANEL 3 – Cristiani e musulmani: sfide del mondo globale
Museo di Storia Nazionale, Sala Conferenze
Presiede
Michel Santier
Vescovo cattolico, Francia
Intervengono
Mohamad Hassan El-Amine
Teologo islamico, Libano
Muhja Ghalib
Decano della acoltà femminile di Studi Islamici, Università di “Al-Azhar”, Egitto
Klaus Krämer
Presidente di “Missio Aachen”, Germania
Siti Musdah Mulia
Direttore del “Megawati Institute”, Indonesia
Guirguis Ibrahim Saleh
Chiesa Copta ortodossa, Egitto
Joseph Soueif
Arcivescovo cattolico maronita,Cipro
PANEL 4 – La pace è possibile in Iraq
Politecnico, Auditorium
Presiede
Mario Giro
Sottosegretario agli Esteri, Italia
Intervengono
Abdulrazzaq A. Alsaadi
Università per le Scienze e l’Educazione mondiale, Giordania
Jawad Al-Khoei
Segretario generale del “Al-Khoei Institute”, Iraq
Pascal Gollnisch
Vicario generale per le Chiese Orientali, Francia
Abdellatif Hmeyem Mohammed
Direttore Nazionale Sunnita per gli Affari Religiosi, Iraq
Kamal Muslim
Ministro degli Affari Religiosi, Kurdistan
Domenico Quirico
Giornalista de “La Stampa”, Italia
Louis Raphaël I Sako
Patriarca di Babilonia dei Caldei, Iraq
PANEL 5 – I martiri: cambia il volto del cristianesimo
Università delle Arti, Sala Concerti
Presiede
Armand Puig
Teologo cattolico, Facoltà di Barcellona, Spagna
Intervengono
Epiphanios
Vescovo ortodosso, Chiesa Copta, Egitto
George Frendo
Vescovo cattolico, Albania
Ignatius Ayau Kaigama
Arcivescovo cattolico, Nigeria
Paulo Lockmann
Presidente del Consiglio Metodista Mondiale
Armash Nalbandian
Primate armeno di Damasco, Siria
Serafim
Vescovo ortodosso, Patriarcato di Mosca, Bielorussia
PANEL 6 – Una nuova alleanza tra umanità e ambiente
Hotel Rogner, Sala Conferenze
Presiede
Maite Carpio
Giornalista e regista, Italia
Intervengono
Athenagoras
Metropolita ortodosso, Chiesa di Grecia
Eugenio Bernardini
Moderatore della Tavola Valdese, Italia
Andrea Orlando
Ministro della Giustizia, Italia
Leopoldo Sandonà
Direttore del Festival Biblico di Vicenza, Italia
Abraham Skorka
Rettore del Seminario Rabbinico “Marshall T.Meyer”, Argentina
PANEL 7 – A 70 anni da Hiroshima: memoria e futuro
Palazzo dei Congressi, Sala Conferenze
Presiede
Agostino Giovagnoli
Comunità di Sant’Egidio
Intervengono
Gensho Hozumi
Monaco buddista Rinzai Zen, Giappone
Moriyasu Ito
Scintoismo Meiji Jingu, Giapone
Katherine Marshall
Consigliere della “World Bank”, Stati Uniti d’America
Andrea Masullo
“Greenaccord”, Italia
Shoko Abe
Scuola buddista Tendai, Giappone
Keiji Kunitomi
Segretario generale di Religioni per la Pace Japan
Franco Sottocornola
Prete cattolico, centro “Shinmeizan” per il dialogo interreligioso, Giappone
PANEL 8 – Globalizzare la solidarietà
Cattedrale ortodossa, Sala Conferenze
Presiede
Mario Marazziti
Deputato, Presidente della Commissione Afari Sociali, Italia
Intervengono
Johan Jozef Bonny
Vescovo cattolico, Belgio
Philippe Herzog
“Confrontations Europe”, Francia
Ioan
Metropolita ortodosso, Patriarcato di Romania
Thomas Silberhorn
Sottosegretario per la cooperazione e lo sviluppo, Germania
Raj K. Srivastava
Centro di Studi Indu per le Società in Sviluppo, India
Oded Wiener
Ex Direttore generale del Gran Rabbinato, Israele
Lunedì 7 settembre – pomeriggio
16.30 – PANEL
PANEL 9 – Lo spirito di Assisi dalla guerra fredda al mondo globale
Cattedrale ortodossa, Auditorium
Presiede
Domenico Sorrentino
Vescovo cattolico, Italia
Intervengono
Jean-Dominique Durand
Storico, Università “Jean Moulin” di Lione, Francia
Mauro Gambetti
Custode del Sacro Convento di Assisi, Italia
Kristin Ladusau
Rissho Kosei-Kai, Giappone
Heinrich Mussinghoff
Vescovo cattolico, Germania
David Rosen
Ex Rabbino Capo di Irlanda, AJC, Israele
Mohammed Amine Smaili
Teologo islamico, Università di Rabat, Marocco
PANEL 10 – Misericordia di Dio, forza di cambiamento
Tirana International Hotel, Sala Akernia
Presiede
Dionysius Jean Kawak
Arcivescovo ortodosso, Chiesa sira
Intervengono
Kbibech Anouar
Presidente del “Conseil Français du Culte Musulman” (CFCM), Marocco
Abd Al-Hay Azab
Rettore dell’Università di “Al-Azhar”, Egitto
Jaron Engelmayer
Rabbino, Israele
Jean Mbarga
Arcivescovo cattolico, Camerun
Serafim
Metropolita ortodosso, Patriarcato di Romania
Gerhard Ulrich
Vescovo luterano, Presidete della VELKD, Germania
PANEL 11 – Storie del Mediterraneo: mare che divide e unisce
Museo di Storia Nazionale, Sala Conferenze
Presiede
Antonio Ferrari
Giornalista del Corriere della sera, Italia
Intervengono
Crescenzio Sepe
Cardinale, arcivescovo di Napoli, Italia
Khadija Bengana
Giornalista del “Al Jazeera TV Channel”, Qatar
Enzo Bianco
Sindaco di Catania, Italia
Bin Muaammar Faisal
Segretario generale del “KAICIID”, Arabia Saudita
Nedim Gursel
Scrittore, Turchia
Isak Haleve
Rabbino capo di Turchia
Tarek Mitri
Direttore del “I.F. Institute”, Università Americana di Beirut, Libano
PANEL 12 – La gratuità e il mercato globale
Politecnico, Auditorium
Presiede
Jerzy Norel
Vicario generale dell’Ordine dei Frati Minori Conventuali
Intervengono
Riccardo Di Segni
Rabbino capo di Roma, Italia
Antoine Guggenheim
“Collèges des Bernardins”, Francia
Jürgen Johannesdotter
Vescovo luterano, Germania
Katherine Marshall
Consigliere della “World Bank”, Stati Uniti d’America
Romano Prodi
Ex Presidente della Commissione Europea
Israel Singer
Rabbino, “Touro University”, Stati Uniti d’America
Ambrogio Spreafico
Vescovo cattolico, Italia
PANEL 13 – Religioni e violenza
Università delle Arti, Sala Concerti
Presiede
Athanasios
Metropolita ortodosso, Chiesa di Grecia
Intervengono
Paul Bhatti
Presidente dell’ “Alleanza delle Minoranze”, Pakistan
Alison L. Boden
Università di Princeton, Stati Uniti d’America
David Brodman
Rabbino capo di Savyon, Israele
Matthew Hassan Kukah
Vescovo cattolico, Nigeria
Sudheendra Kulkarni
Presidente del “Research Hindu Foundation” di Mumbai, India
Hovakim Manukyan
Primate della Chiesa ortodossa armena nel Regno Unito
Muhammad Khalid Masud
Membro della Corte Suprema, Pakistan
PANEL 14 – La preghiera alla radice della pace
Hotel Rogner, Sala Conferenze
Presiede
Leon Lemmens
Vescovo cattolico, Belgio
Intervengono
Amfilohije
Metropolita ortodosso, Patriarcato di Serbia
Muhammad Abdul Khabir Azad
Grand Imam della moschea di Lahore, Pakistan
Joseph Levi
Rabbino di Firenze, Italia
Brian C. Stiller
Global Ambassador dell’Alleanza Evangelica Mondiale
Virgil
Vescovo greco-cattolico, Romania
PANEL 15 – Scenari di guerra: la pace alla prova
Palazzo dei Congressi, Sala Conferenze
Presiede
Cornelio Sommaruga
Ex Presidente del Comitato della Croce Rossa Internazionale
Intervengono
John Olorunfemi Onaiyekan
Cardinale, arcivescovo di Abuja, Nigeria
Ditmir Bushati
Ministro degli Affari Esteri, Albania
Mario Giro
Sottosegretario agli Esteri, Italia
M’hamed Krichen
Giornalista di “Al Jazeera TV Channel”, Tunisia
Mohammad Sammak
Comitato Nazionale per il Dialogo Islamo-cristiano, Libano
Antonio Tajani
Vice presidente del Parlamento Europeo, responsabile per il dialogo interreligioso
PANEL 16 – Asia tra sviluppo e umanesimo: una domanda per le religioni
Cattedrale ortodossa, Sala Conferenze
Intervengono
Homi Dhalla
Fondazione mondiale culturale zoroastriana, India
Sohan Lal Gandhi
“Anuvrat Global Organization” del giainismo, India
Yoshitaka Hatakeyama
Segretario generale della Conferenza Asiatica Religioni per la Pace, Giappone
Syuhud Sahudi Marsudi
Segretario generale della “Nahdlatul Ulama”, Indonesia
Doryu Mine
Abate buddista Rinzai-Zen, Giappone
Mohinder Singh
Istituto sikh di Studi Punjab, India
Gijun Sugitani
Consigliere supremo della scuola buddista Tendai, Giappone
Martedì 8 settembre – mattina
9.30 – PANEL
PANEL 17 – L’Europa a un bivio
Cattedrale ortodossa, Auditorium
Presiede
Vincenzo Paglia
Arcivescovo, Presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia, Santa Sede
Intervengono
Jean-Arnold de Clermont
Pastore della Chiesa riformata, Francia
Albert Guigui
Rabbino capo di Bruxelles, Belgio
Robert Innes
Vescovo anglicano per l’Europa, Belgio
Romano Prodi
Ex Presidente della Commissione Europea
Lluís Martínez Sistach
Cardinale, arcivescovo di Barcellona, Spagna
Vassilis Vassilikos
Scrittore e storico, Grecia
PANEL 18 – Seyfo: una strage dimenticata
Tirana International Hotel, Sala Akernia
Presiede
Marco Impagliazzo
Presidente dela Comunità di Sant’Egidio
Interviene
Ignatius Aphrem II
Patriarca siro ortodosso di Antiochia e di tutto l’Oriente
PANEL 19 – I poveri oggi e le religioni
Museo di Storia Nazionale, Sala Conferenze
Presiede
Angelo Massafra
Arcivescovo cattolico, Presidente della Conferenza Episcopale di Albania
Intervengono
Rashid al-Husseini
Segretario generale della “Al-Mustafa Foundation”, Iraq
Didi Talwalkar
Leader del “Swadhyaya Movement”, India
Jakob Finci
Presidente della Comunità ebraica di Bosnia e Erzegovina
Marco Gnavi
Comunità di Sant’Egidio
Vitto Huotari
Vescovo luterano, Finlandia
Joan
Metropolita ortodosso, Chiesa autocefala di Albania
PANEL 20 – Albania, terra del convivere
Politecnico, Auditorium
Presiede
Tritan Shehu
Intellettuale e politico, Albania
Intervengono
Lucjan Avgustini
Vescovo cattolico, Albania
Hervin Fushekati
Federazione protestante di Albania
Hajji Baba Mondi
Leader della comunità mondiale Bektashi, Albania
Andon Merdani
Vescovo ortodosso, Chiesa autocefala di Albania
Roberto Morozzo della Rocca
Storico, Comunità di Sant’Egidio
Erion Veliaj
Sindaco di Tirana
Ali Zaimi
Vice presidente della comunità islamica di Albania
PANEL 21 – Migranti: una sfida globale
Università delle Arti, Sala Concerti
Presiede
Crescenzio Sepe
Cardinale, arcivescovo di Napoli, Italia
Intervengono
Markus Dröge
Vescovo Evangelico, Germania
Slaheddine Jourchi
Giornalista e attivista per il Diritti Umani, Tunisia
Hugo Martinez
Ministro degli Affari Esteri, El Salvador
Mario Morcone
Capo del Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione, Italia
Daniela Pompei
Comunità di Sant’Egidio
Carolyn Y. Woo
Presidente e Amministratore delegato del “Catholic Relief Service”, USA
PANEL 22 – Capire il mondo delle periferie
Hotel Rogner, Sala Conferenze
Presiede
John Olorunfemi Onaiyekan
Cardinale, arcivescovo di Abuja, Nigeria
Intervengono
Giulio Albanese
Direttore di “Popoli e Missione”, Italia
Elard Alumando
Comunità di Sant’Egidio, Malawi
Jesus Delgado
Vicario generale della diocesi di San Salvador, El Salvador
Venance Konan
Scrittore, direttore generale di “Fraternité Matin”, Costa d’Avorio
Jean Paul Messina
Università Cattolica dell’Africa Centrale (UCAC), Camerun
Abdelfattah Mourou
Vice presidente del movimento “Ennadha”, Tunisia
PANEL 23 – E’ possibile vivere insieme oggi?
Palazzo dei Congressi, Sala Conferenze
Presiede
Abraham Skorka
Rettore del Seminario Rabbinico “Marshall T.Meyer”, Argentina
Intervengono
Sayyed Mohammad Ali Abtahi
Presidente dell’Istituto per il Dialogo Interreligioso, Iran
Antonij
Metropolita, Chiesa ortodossa ucraina
Ruth Dureghello
Presidente della Comunità ebraica d Roma, Italia
Gwenolé Jeusset
Frate francescano, Turchia
Dionysius Jean Kawak
Arcivescovo ortodosso, Chiesa sira
David Saperstein
Ambasciatore del Dipartimento di Stato per la Libertà Religiosa Internazionale, Stati Uniti d’America
PANEL 23 – Serve ancora il dialogo?
Cattedrale ortodossa, Sala Conferenze
Presiede
Vasileios
Metropolita ortodosso, Chiesa di Cipro
Intervengono
Roberto Catalano
Moviment dei Focolari, Italia
Mohammed Esslimani
Teologo islamico, Egitto
Indunil J. Kodithuwakku
Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso, Santa Sede
Larry Miller
Segretario del “Global Christian Forum”, Stati Uniti d’America
Abulhasan Navab
Presidente della “University of Religions”, Iran
Tep Vong
Patriarca del buddismo cambgiano
Martedì 8 settembre – pomeriggio
Preghiera per la Pace
Centro della città
17:00
Preghiere per la Pace
In luoghi separati secondo la tradizione religiosa
18:30
Processione di Pace
Dai luoghi di preghiera, insieme, verso la piazza della Piramide
19:00
Cerimonia Finale
Piazza della Piramide
Interventi conclusivi
Testimonianze
Lettura dell’Appello di Pace 2015
Piantagione dell’olivo della pace
Consegna dell’Appello alle giovani generazioni
Accensione dei candelabri e firma dell’Appello
Scambio di un segno di pace e processione finale di uscita