COMUNICATO
Il 3 ottobre 2013 un barcone di migranti diretto a Lampedusa naufragò in circostanze particolarmente tragiche. Al fine di rendersi più visibili a potenziali soccorritori nel crepuscolo mattinale, le persone imbarcate avevano acceso un fuoco in coperta; ma il vento alimentò le fiamme, che si propagarono rapide nell’imbarcazione. Nell’intento di sottrarsi al fuoco, tutti si spostarono verso il lato sopravvento alle fiamme, sbilanciando così il natante; questo si capovolse facendo precipitare in mare i viaggiatori, molti dei quali non sapevano nuotare. Trecentosessantotto persone perirono affogate.
L’Associazione OMeGA, sempre attenta a valorizzare i principi guida di pace e fratellanza fra i popoli mediterranei, che costituiscono i propri valori fondanti, ha voluto rendere onore alla memoria di quei caduti con una cerimonia semplice, mesta e squisitamente commemorativa, che si è svolta, nella ricorrenza della tragedia, il 3 ottobre 2022.
Alle 06:40, esatta ora del naufragio, una rappresentanza di OMeGA ha raggiunto il punto esatto della sciagura a bordo di un’imbarcazione appositamente noleggiata. Dopo aver letto un testo rievocativo, la rappresentanza ha suggellato il toccante momento con l’offerta di un mazzo di fiori lanciato in mare in memoria delle vittime.
Con quest’iniziativa, OMeGA ha inteso rendersi testimone del cordoglio che ha attraversato il nostro mare in quel tragico ottobre del 2013, e dell’auspicio che analoghi eventi non abbiano più ad accadere.
Usando il link, sarà possibile vedere alcune immagini della mattinata: https://youtu.be/ZS3Bbm7S-2A