La palestina tenta di entrare nell’Assemblea generale delle Nazioni Unite: una speranza per la pace mediterranea.

La redazione ed i giornalisti di Omeganews avrebbero voluto scrivere di questo evento, raccontare come si sia arrivati a questo punto ed esprimere un personale parere su di esso, su cio’ che valutano sarebbe bene accadesse.

Abbiamo rinunciato a farlo perche’, mentre cio’ che e’ sin qui accaduto e’ storia, ormai nota a tutti, densa di sfumature interpretative intrise di ideologia e di interessi economici, di modi di interpretare la vita e di differenti progetti a riguardo dello sviluppo dell’area mediorentiale, cio’ che e’ accaduto nelle cancellerie di tutto il mondo nei mesi passati e’ stato raccontato da pochissime testate.  Senza notizie di prima mano, ci siamo limitati a rilanciare brillanti articoli di prestigiose testate, quali ‘L’Express’, il ‘New York Times’, ‘El Watan’ di Algeri. Ci sarebbe piaciuto rilanciare anche articoli di giornali italiani, ma questi erano in tutt’altre faccende affaccendati. Ed anche oggi non possiamo che limitarci a dare il massimo risalto all’ultimo brillante articolo del giornale che ha seguito con maggiore assiduita’ ed efficacia la questione.

Ma  cosa ne pensa, in definitiva, chi sta scrivendo queste poche righe?

Mi sembra giusto spendere due parole al riguardo.

E’ giusto dare il massimo  risalto al tentativo delle autorita’ palestinesi di ottenere per la propria Nazione la dignita’ di Paese, come tutti gli altri, in conformita’ con le risoluzioni delle Nazioni Unite, degno di avere un rappresentante permanente nell’Assemblea Generale.

Rivolgiamo un appello ai Governi dei Paesi gia’ rappresentati nell’Assemblea perche’ favoriscano l’iniziativa palestinese e la vogliano considerare non in un’ottica anti israeliana, ma in quella, più’ importante, universale, dell’assoluta eguaglianza non solo di tutti gli esseri umani, ma anche di tutti i popoli.