E' per tutti questi motivi che i soci fondatori hanno deciso di denominare l'Associazione "Osservatorio Mediterraneo di Geopolitica ed Antropologia", in sigla O.Me:G.A. E' per studiare l'attualità geopolitica mediterranea in una cornice di tipo antropologico che l'Associazione ha pianificato di dotarsi di un "Centro Studi, Analisi e Produzione" denominato <L'Alfa e l'Omega>. Ed è, infine, per favorire l'opera di divulgazione che OMeGA ha stabilito di creare un giornale telematico denominato <Omeganews> e di organizzare eventi pubblici, invitando studiosi, scienziati, ricercatori, giornalisti e chiunque sia disposto a condividere le proprie esperienze accademiche e sul campo ed e in grado di contribuire all'arricchimento conoscitivo e culturale dei presenti.
Tra gli obiettivi principali di OMeGA lo studio e l'analisi del Mediterraneo nell'ottica a un tempo geopolitica ed antropologica, l'approfondimento degli aspetti e delle realtà sociali, la condivisione delle conclusioni mediante il dialogo con specialisti del settore e con entità aventi analogo scopo e lo svolgimento di attività informativa e didattica. L'idea di geopolitica, come la vocazione dei soci esige, non può essere disgiunta da quella dello studio dell'antropologia, dall'instaurazione di un dialogo e dall'approccio di tipo sociologico nel metodo e nelle finalità. Ogni evento formativo organizzato da OMeGA è un incontro con maestri di una delle discipline citate, o di tutte contemporaneamente. Ad essi sarà richiesto di parlare di sé, di dar conto dei loro itinerari, di descrivere i passaggi, di spiegare le variazioni eventualmente intervenute. Parlando di sé, essi diventano maestri a doppio titolo. Per quello che dicono, prima di tutto, e di cui danno conto; ma anche per il fatto di mostrare, come fanno i maestri, il metodo speculativo e di ricerca non solo nei suoi risultati, ma nel suo divenire. Essi non mettono solo in scena il pensato, ma mostrano come l'attuazione del metodo abbia avuto luogo, perché sia apparsa necessaria in quel modo, perché essi abbiano dovuto ricorrere ad altri aspetti di comparazione o a proiezioni spazio-temporali. Il vero maestro non esibisce solo il risultato, ma lascia trasparire il processo.
I soci di OMeGA si confronteranno con gli esperti generosi, che non siano gelosi di ciò cui sono giunti, ma che accettino di condividerlo, lasciando persino scorgere il modo della generazione. Il dialogo presuppone esperti che si lascino mettere in discussione, anzi che da sé mettano in dubbio il proprio metodo e le conclusioni alle quali sono pervenuti.
OMeGA intende perseguire l'umanizzazione della geopolitica, l'ancoraggio degli eventi alle realtà locali, la loro relativizzazione e contestualizzazione, la loro narrazione e spiegazione come ancorati al contesto geografico nel quale si svolgono, convinti che essi dipendono principalmente dall'ambiente fisico nel quale si sono sviluppati e dal contesto umano e sociale nel quale si sono svolti; in un ciclo continuo nel quale i contesti che hanno contribuito al loro accadimento ed influito sui modi del loro sviluppo vengono continuamente modificati per effetto delle conseguenze degli eventi medesimi.
Esso intende indagare, cercare di capire, interpretare ed aiutare altri a capire. Di politica internazionale e di storia umana. Di Mediterraneo. Dell'Uomo.
Desidera raccontare anche le masse oltre che l'elite, in una visione antropologica e metodologia sociologica, a sostegno di quella geopolitica, senza trascurare gli effetti della psicologia delle masse derivante dalle esperienze cumulate nel tempo nel particolare contesto geografico, e solo in esso, ed impresso nel DNA di ogni singola Nazione.
Le vicende del Mediterraneo, possibilmente svincolate da qualsiasi ottica ideologica, nel modo più asettico ed obiettivo possibile. Ma i Soci di OMeGA saranno consci, al pari dei loro interlocutori, che chi studia e scrive non è esente da ciò che racconta.